mercoledì 29 dicembre 2010

Fusilli gratinati

Ho ricevuto in regalo una confezione di "Fusilloni", ovvero fusilli giganti lunghi circa 5-6 cm.

Ho deciso di utilizzarli per preparare una bella teglia di pasta gratinata.

Ho preparato un soffritto con carota, sedano e cipolla a cui ho aggiunto macinato di vitello e salsiccia.

Dopo aver rosolato la carne, ho aggiunto pomodori pelati, un pizzico di noce moscata e qualche chiodo di garofano (che ho tolto a fine cottura) ed ho fatto cuocere, a lungo, a fuoco basso.

Con il ragù ottenuto ho condito i fusilloni cotti al dente.

Ho versato il tutto in una pirofila di coccio ed ho cosparso con abbondante parmigiano grattugiato.

Ho messo in forno a 180° per una mezz'oretta.

In queste giornate di grande freddo il piatto è stato accolto con grande entusiasmo dai miei commensali !!!! 

venerdì 17 dicembre 2010

III puntata: i cavoletti di Bruxelles

Nonostante il nome, pare che i cavolini o cavoletti di Bruxelles siano stati introdotti in Belgio dai legionari romani.

Questi cavoli in miniatura, in realtà, altro non sono che i germogli del cavolo di Bruxelles.

Io li cucino così:
dopo aver tolto le foglie esterne, li metto a sbollentare per una decina di minuti, in acqua salata.
Dopo averli scolati, li dispongo in una teglia, cercando di lasciare meno spazio possibile fra uno e l'altro.

Li ricopro a metà con del latte, cospargo il tutto con abbondante parmigiano grattugiato e fiocchetti di burro.

Metto la teglia in forno a 180° finchè il latte non si asciuga completamente.

E' una ricetta che avevano proposto anni fa, nel corso di una trasmissione televisiva dalla Basilicata, molto gustosa e digeribile !

venerdì 10 dicembre 2010

II puntata: il cavolo rosso

Non bisognerebbe mangiare con gli occhi, ma il colore del cavolo rosso è una caratteristica che me lo fa preferire a quello bianco.

Il cavolo rosso può essere mangiato sia cotto (io solitamente lo faccio stufare con un po' di burro e dello yogurth bianco) che crudo.

Voglio proporvi la ricetta di un'insalata molto sfiziosa.

Sono necessari mezzo cavolo rosso, 12 noci, 1 melograno, olio extravergine di oliva, sale ed aceto balsamico.

Tagliate a listarelle sottilissime il cavolo rosso, unite i gherigli di noce spezzettati e i chicchi del melograno. Salate e condite con l'olio e l'aceto balsamico.

E' veramente buona e, vista le presenza del melograno, adatta al periodo natalizio...

lunedì 6 dicembre 2010

I puntata: la verza ....

Della famiglia delle Brassicacee fanno parte la maggioranza dei prodotti che troviamo d'inverno sui banchi del mercato.

Fra i più conosciuti, vi ricordo
il Cavolo Nero,
il Cavolo Cappuccio (usato per la preparazione dei "crauti")
il Cavolo Rosso
i Cavoletti di Bruxelles
il Cavolo Broccolo (più noto come Broccoletti)
ed il Cavolo verza

Voglio proporvi alcune ricette per ciascuno di essi.

Incominciamo con questa ricetta ricevuta da un sito vegano.
Sono necessari:
1 verza medio-piccola
1 cipolla media
1 pizzico di curry (in casa mia lo adorano e quindi ho abbondato con la dose)
1 manciata di uvette
5 mandorle tostate
1/2 bicchiere di vino
sale
olio extravergine di oliva
Dopo aver tagliato la verza a striscioline sottili, la si fa saltare in padella a fiamma viva con l'olio, il sale e il curry insieme alla cipolla.
Quando è ammorbidita e un po' rosolata, bisogna aggiungere le uvette precedentemente ammorbidite in un goccio d'acqua, e il vino.
Lasciar evaporare mescolando.
Servire e spolverare con le mandorle sbriciolate.
E' una ricetta diversa dal solito, veramente ottima !!!

giovedì 2 dicembre 2010

Pescespada al pane pesto aromatizzato

Una cara collega, di ritorno dal suo viaggio di nozze in Sicilia, mi ha detto di aver mangiato una buonissima fetta di pescespada alla griglia ricoperta di pane pesto aromatizzato.
Ho cercato di riprodurre la ricetta ed il risultato è stato veramente ottimo.
Innanzitutto ho messo a marinare per un'oretta il pesce in olio extravergine di oliva.
Ho poi preparato una panure di pane pesto, capperi tritati e pesto di pomodori secchi.
Ho cosparso la fetta di pesce con questo composto e l'ho messa in forno a 180 gradi per una quarantina di minuti.
Il risultato è stato sorprendente: il pescespada è rimasto morbido e gustoso.
Ho azzardato e l'ho servito con un contorno di cipolle al forno, condite con olio extravergine d'oliva ed aceto balsamico.
Ho accompagnato il tutto con un buon bicchiere di Prosecco fermo dei colli trevigiani.
Una cenetta deliziosa !!!