Nonostante il nome, pare che i cavolini o cavoletti di Bruxelles siano stati introdotti in Belgio dai legionari romani.
Questi cavoli in miniatura, in realtà, altro non sono che i germogli del cavolo di Bruxelles.
Io li cucino così:
dopo aver tolto le foglie esterne, li metto a sbollentare per una decina di minuti, in acqua salata.
Dopo averli scolati, li dispongo in una teglia, cercando di lasciare meno spazio possibile fra uno e l'altro.
Li ricopro a metà con del latte, cospargo il tutto con abbondante parmigiano grattugiato e fiocchetti di burro.
Metto la teglia in forno a 180° finchè il latte non si asciuga completamente.
E' una ricetta che avevano proposto anni fa, nel corso di una trasmissione televisiva dalla Basilicata, molto gustosa e digeribile !
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