Buone Feste

Insalata di mazzancolle con fagioli dell'occhio

Oggi vi voglio proporre la ricetta di un piatto freddo che ritengo adatta alla cena di pesce della vigilia. Si tratta di un'insalata di mazzancolle con fagioli dell'occhio.

Ecco come si prepara.

Innanzitutto lessate 200 gr. di fagioli in acqua leggermente salata (lo sapevate che questa varietà di fagioli non necessità di essere messa a mollo dalla sera precedente?).

Nel frattempo, mettete su fuoco una pentola con acqua salata, 2 foglie di alloro, 3 chiodi di garofano ed un porro tagliato a tronchetti.

Quando l'acqua bolle versate le mazzancolle (un chilo, che una volta pulite saranno all'incirca 5-600 grammi) e lessatele per 5 minuti.

Scolatele, privatele degli aromi e mettetele in una capiente terrina. Aggiungetevi i fagioli e condite il tutto con un'emulsione di olio extravergine di oliva, aglio e prezzemolo finemente tritati.

Regali di Natale

Quando ho letto l'articolo della Stampa che parlava dell'inaugurazione di un temporary store nel quale era possibile acquistare i prodotti realizzati nelle carceri italiane, ho deciso di andarci.  

“Freedhome – Creativi dentro” è il nome del progetto nato da un gruppo di dieci cooperative sociali italiane che lavorano all’interno degli Istituti di pena, con l'obbiettivo di  far conoscere ad un pubblico più ampio la qualità dei prodotti/servizi realizzati dai detenuti, sostenendo l’aggregazione delle realtà che lavorano all’interno delle carceri  e promuovere le attività sviluppate nelle carceri.

Fra abbigliamento, accessori, design, bigiotteria, biglietti natalizi, vino, birra, biscotti, caffè, miele, cioccolato, e tante altre delizie troverò sicuramente dei pensieri per le persone a cui voglio bene.

L'appuntamento è da MARTE, il negozio dei prodotti delle carceri - Via delle Orfane 24D - TORINO - aperto fino al 24 dicembre.

Dolci pensieri per Natale 2015

Vi voglio presentare L'APERONZOLA, azienda di una giovane ricercatrice in ambito agrario.

L'azienda, che basa la propria filosofia sul rispetto dell’ambiente, sulla conoscenza del territorio e della cultura che lo contraddistingue, propone una serie di prodotti naturali al 100%, interamente realizzati a mano.

Se volete fare dei regali originali, sono certa che troverete ciò che fa per voi nel catalogo delle proposte per il prossimo Natale. 

Vi segnalo anche l'niziativa "Adotta un'arnia" che, a mio giudizio, è un bellissimo regalo per i più piccini.

Centro esagonale

Ecco una delle mie ultime realizzazioni: un centrino esagonale

MERCATINO DI NATALE FARO - trasferimento sede

Per motivi di sicurezza legati a quanto successo a Parigi, la sede del Mercatino di Natale non sarà più il Circolo Ufficiali di Torino.

Il Mercatino sarà ospitato nell'Educatorio della Provvidenza - Via Trento 13 - TORINO sempre

Sabato 21 novembre dalle ore 10 alle 18

    Domenica 22 novembre dalle ore 9 alle 18.

Panna cotta con il vin cotto

Per il pranzo di famiglia di domenica scorsa ho preparato una panna cotta con la ricetta del volume "Ricette del'antica cucina piemontese", che prevede come ingredienti:

800 decilitri di panna

12 grammi di colla di pesce

250 decilitri di latte

200 grammi di zucchero (io ne ho messo 175 grammi)

La ricetta prevede che il dolce venga servito guarnito di caramello.

Lo ammetto, io il caramello non lo so proprio fare e quando mi serve uso quello pronto.

In questa occasione ho sostituito il caramello con del Vin Cotto di Quistello che avevo ricevuto in regalo da mio zio e vi posso garantire che il risultato è stato sorprendentemente buono!

Centro tondo

Ecco un altro centro tondo con un motivo floreale al centro ed una lavorazione che a me ricorda una dalia.

Mercatino di Natale

La Fondazione FARO, da più di 30 anni anni, assiste in maniera assolutamente gratuita i malati bisognosi di cure palliative con personale altamente qualificato, ha bisogno dell'aiuto di tutti noi per continuare la sua preziosa attività.

Anche quest'anno "Gli Amici della FARO" presentano il MERCATINO DI NATALE 2015, dove potrete trovare nuove e originali idee per i vostri regali di Natale.

Il mercatino si svolgerà presso il Circolo Ufficiali di Torino – corso Vinzaglio 6

    Sabato 21 novembre dalle ore 10 alle 18

    Domenica 22 novembre dalle ore 9 alle 18.

Per motivi di sicurezza legati a quanto successo a Parigi, il Mercatino di Natale si terra' negli stessi giorni e nelle stesse ore presso l'Educatorio della Provvidenza via Trento 13 - TORINO

Tutto il ricavato sosterrà il servizio di assistenza in cure palliative, a casa e in hospice, per i malati seguiti dalla Fondazione FARO onlus.

Bucatini con sugo di cipolle rosse ed acciughe

Vi propongo la ricetta (non di mia invenzione, ma non ricordo proprio dove l'avessi scovata!) di un sughetto veloce ed appetitoso a base di cipolle ed acciughe salate con cui condisco i bucatini.

In una pentola faccio sciogliere a fuoco dolce con un cucchiaio di olio 4 filetti di acciughe, ben dissalati.

Aggiungo una cipolla (meglio se rossa) tagliata a fettine sottili e la lascio cuocere, aggiungendo mezzo bicchiere di acqua calda per evitare che bruci.

Quando la cipolla diventa morbida unisco pomodori pelati a pezzetti e lascio cuocere almeno una trentina di minuti.

Se il sugo di asciuga troppo aggiungo dell'acqua tiepida.

In questo gustosissimo intingolo faccio poi saltare i bucatini.

Centro ottagonale

Continuo a proporvi modelli di centrini molto semplici. Oggi ve ne propongo uno ottagonale.

Omelette alla ricotta

Sono molto golosa di ricotta e quando la trovo freschissima dal mio macellaio di fiducia non esito a comperarne una fuscella (circa 700 gr.) che poi però devo consumare in pochi giorni per evitare che vada a male.

Solitamente la mangio "a cucchiate" o la uso come condimento per la pasta, ma recentemente ho deciso di provare a farne il ripieno per una omelette.

Ho lavorato due cucchiai di ricotta con un'abbondante grattugiata di noce moscata con cui ho farcito una omelette.

Vi posso garantire che il risultato è veramente delizioso ma se non amate le uova e preferite i sapori meno decisi potete sostituire l'omelette con una crepe e preparare una originale merenda per i vostri bambini (magari sostituendo la noce moscata con la cannella o con gocce di cioccolato).

Ancora un centro tondo

Vi propongo un altro centro tondo di piccole dimensioni, piuttosto semplice, con un motivo a stella.

Spaghetti rigati al nero di seppia

Recentemente al supermercato mi sono imbattuta negli "Spaghetti rigati" che ovviamente ho comprato per provarli quanto prima. 

L'occasione è venuta quanto ho acquisto delle meravigliose seppie fresche con il sacchetto del nero ancora intatto, che ho utilizzato per fare questo semplice e buonissimo primo piatto.

Con molta attenzione ho spremuto i sacchetti contenti l'inchiostro in una padellina antiaderente e l'ho fatto cuocere con olio di oliva, aggiungendo all'occorrenza un po' di acqua della pasta. Ho tritato molto finemente una grossa mangiata di prezzemolo fresco e l'ho aggiunto.

Nel frattempo ho preparato una dadolata di pomodoro San Marzano che ho fatto saltare velocemente.

Una volta cotti gli spaghetti li ho conditi con il sughetto nero ed ho aggiunto due cucchiaiate di pomodori, che oltre a dare un tocco di colore danno un tono di freschezza alla ricetta.

Se vi piace, potete ulteriormente spolverare il tutto con una macinata di peperoncino piccante.

Centro tondo

La parte centrale di questo centro è caratterizzata da una sorta di corolla mentre il bordo esterno presenta è formato da rombi traforati.

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Seppur insolito il connubio tra i due motivi da' origine a questo centro decisamente insolito.

Fiori di zucca ripieni al forno

Questa mattina al mercato una cassettina di freschissimi fiori di zucca era in bella mostra nel banco del mio verduriere e sono caduta in tentazione.

Ne ho comprato una quindicina ed ho deciso di farli ripieni ma, affinchè fossero più digeribili, di farli al forno.

Ho preparato un ripieno tritando gambi di prezzemolo (Simone Rugiati dice che sono più saporiti delle foglie) con acciughe salate. Ho aggiunto della ricotta ed un pizzico di trito fresco di peperoncino Naga Morich che mi ha portato la mia collega dalla Toscana.

Dopo aver pulito bene i fiori (lo sapevate che per farli aprire senza danneggiarli basta metterli con il picciolo in acqua come fosse un mazzo di fiori?), togliendo il picciolo, li ho riempito con il composto, li ho passati nell'uovo o poi nel pangrattato ed infine li ho appoggiati su una teglia leggermente unta di olio.

Ho cotto in forno caldo a 180° per una ventina di minuti.

Li potete servire sia come contorno che come antipasto caldo.

Centro tondo

Ecco un altro lavoretto estivo: un centro con un bel motivo che mi ricorda una fiore.

Centro tondo

Il periodo di vacanze estive mi ha permesso di "richiedere" a mia figlia un servizio fotografico dei centrini realizzati negli ultimi tempi.

La mia passione per questo hobby cresce sempre più e la scatola in cui conservo i centrini è ormai piena.

Guinness cake al cioccolato

Quando sono andata ad Inis Mor, la maggiore delle isole Aran, ho pranzato in un tipico pub irlandese dal caratteristico tetto di paglia. 

La giornata piovosa ci ha spinto ad assaggiare una fetta dell'invitante torta al cioccolato in mostra sul bancone.

Premetto che non amo particolarmente le torte al cioccolato ma di fronte alla bontà della "Guinness chocolate cake" mi sono dovuta ricredere ed al mio rientro a casa ho deciso di farla.

Dopo aver confrontato le numerose ricette trovate in rete ne ho seguita una che mi ha dato un ottimo risultato e che penso di utilizzare nuovamente in futuro con il solo accorgimento di ridurre di 1/4 gli ingredienti della glassa di copertura, che è buonissima ma decisamente abbondante.

Piove

Oggi piove! 

Le afose e caldissime giornate di luglio sono un ricordo ed ho ritrovato la voglia di aggiornare il blog con questa fotografia della campagna irlandese, in particolare della zona del Connemara.

Ho trascorso una intensa ma piacevolissima settimana di vacanze in Irlanda (nella zona ovest) di cui vi racconterò prossimamente.

Centro tondo

Ecco un altro centro tondo che ho appena finito. E' caratterizzato da un motivo a zig zag che pur ripetendosi rende molto delicata la lavorazione.

Come cucinare un sarago

Sabato il pescivendolo mi ha accolto dicendo "Vuoi mangiare del pesce buono? Ho dei bellissimi saraghi pescati in Sardegna!".

Ne ho acquistati due e non sapendo come cucinarli ho fatto una ricerca su internet.

Ho notato che le ricette per cucinarlo erano molto semplici ed ho ho arguito che è un pesce "buono di suo".

Ho trovato due ricette che mi hanno incuriosito particolarmente: "sarago alla curcuma" ed il "sarago alle mandorle della Calabria" tratto dal libro "La Grande Cucina Italiana con cenni di storia" di Marinella Penta de Peppo.

Entrambe le ricette sono ottime ma quella del sarago alle mandorle è da 10 e lode!

Modello "Margrethe"

"Knitted lace - in white" è il libro di Sonja Esbensen da cui è stato tratto questo modello  che ho appena finito.

Foglie per un centro tondo

Semplice ma molto elegante questo centro ai ferri caratterizzato da una lavorazione a foglie di dimensioni diverse.

"Tramezzini" di platessa con fiori di zucchina

Se acquisto le zucchine con ancora i fiori freschi attaccati cerco di usarli subito, magari per farne una gustosa frittata.

Ieri ho invece deciso di utilizzarli come ripieno per dei tramezzini di platessa.

Ho messo su ogni filetto di platessa un fiore ben lavato e privato del pistillo, un filetto di acciuga sott'olio ed un altro filetto di pesce.

Ho infarinato i "tramezzini", li ho passati nell'uovo sbattuto e nel pangrattato ed infine li ho fritti in abbondante olio caldo.

Ho servito il pesce con una fresca insalatina ed un buon bicchiere di Erbaluce di Caluso.

Centro tondo

Ecco un altro centro tondo decisamente diverso dal solito.
La parte centrale è caratterizzata da un motivo a forma di fiore che continua con un motivo a rete

Cucinare le fave

In questo periodo dell'anno si possono trovare delle ottime fave fresche tenerissime.

Le ricette per gustare al meglio questo legume sono moltissime ma dopo aver preparato uno spezzatino di agnello alle fave fresche, ho provato a modificare la ricetta sostituendo l'agnello con la salsiccia.

Ecco come procedere:

Ho fatto appassire una cipolla rossa tagliata a rondelle sottili, con uno spicchio di aglio ed un cucchiaio di cumino in olio e burro.  Ho salato e pepato, ho aggiunto le fave fresche (400 gr.) ed ho fatto rosolare per qualche minuto. Ho aggiunto quindi due cucchiai di concentrato di pomodoro diluito in un bicchiere di acqua. Ho fatto cuocere per una ventina di minuti ed ho aggiunto la salsiccia tagliata a pezzetti di 3-4 cm ed ho continuato a cuocere per 10 minuti.

Piccolo e carino

Mi sono ripromessa di realizzare centri non troppo grossi per poter vedere subito il risultato e soprattutto per non annoiarmi.

...... ed ecco un delizioso centrino.

Trota salmonata alle erbe

Dovendo cucinare dei filetti di trota salmonata ho fatto una ricerca in rete e la mia attenzione è stata attirata da una ricetta che ho leggermente modificato.

Ho messo a cuocere i filetti di trota (dal lato della pelle) in una padella antiaderente già ben calda e li ho irrorati con una salsa preparata frullando salvia, rosmarino e prezzemolo con succo di limone ed olio extravergine d'olio.

Ho lasciato cuocere il tutto per una ventina di minuti a recipiente coperto.

Una preparazione semplice, veloce e gustosa che potete servire con un bel contorno di tenera insalatina primaverile.

Ancora un centro (tondo) ai ferri

Per me lavorare ai ferri è un modo per rilassarmi e trovo sempre almeno 10 minuti per farlo. Ultimamente mi sto dedicando alla realizzazione di lavori non troppo grossi in modo da poter vedere in fretta il risultato ottenuto.

Questo centro è caratterizzato da un bordo esterno che riprende una corona di foglie.

Un fiore di cuori

Ecco un altro centro tondo realizzato ai ferri. La parte centrale è caratterizzata di sei motivi a forma di cuore che ricordano un fiore. La parte esterna, invece, presenta una lavorazione a petali più compatti.

Due week all'insegna della cucina

In occasione dei miei 25 anni di matrimonio i miei genitori mi hanno regalato un cofanetto regalo per poter trascorrere un week-end di relax alla scoperta di una delle tante bellissime località italiane.

Abbiamo scelto di partire sabato 14 per soggiornare a Ravenna per una rapida ma interessantissima visita di questa bella citta, per poi passare per Comacchio ed infine a Ferrara.

E' stato un viaggio molto piacevole dal punto di vista turistico- culturale ma anche gastronomico.

Ho avuto l'occasione di assaggiare la rinomatissima salama da sugo accompagnata dal purè ma il piatto che mi ha stupito favorevolmente sono stati i Cappellacci di zucca conditi semplicemente con burro, salvia ed un'abbondante spolverata di noce moscata.

Ho, invece, resistito alla tentazione di assaggiare la Crema di Ravenna, una crema pasticceria realizzata su ricetta di Pellegrino Artusi, servita con arance caramellate.

Questo fine settimana invece ho organizzato un pranzo di famiglia in cui ho proposto per antipasto l'anguilla marinata e le alici marinate acquistate a Comacchio.

A me piacciono molto le ricette di carne con la frutta ed ho proposta una buonissima Faraona arrosto con pere e cipolline borrettane.

Un centro ovale

La mia amica Daniela a cui avevo regalato uno dei miei centri al rientro dalle vacanze natalizie si è presentata nel mio ufficio con alcuni gomitoli di cotone che ha trovato in fondo ad una cassapanca.

Il dono è stato molto gradito e mi sono subito messa all'opera per realizzare un centro ovale di cui avevo trovato lo schema in rete.

Torta di mele (annurche)

La mela annurca è  un prodotto tipicamente campano dalla polpa croccante e soda e dal gusto aromatico e piacevolmente acidulo.

Non ho resistito alla tentazione di acquistare un chilo quando l'ho trovata in vendita nel mercato rionale che frequento abitualmente e ne ho approfittato per preparare una bella torta seguendo una ricetta trovata in rete.

Pesce Baila, questo sconosciuto.

Sabato il mio pescivendolo di fiducia esponeva una cassetta di pesce a me sconosciuto: il Baila.

Gli ho chiesto maggiori informazioni e lui, molto onestamente, mi ha risposto: "E' della stessa famiglia del branzino ma io non l'ho mai mangiato".

Ovviamente incuriosita ne ho comprati due.

Una volta a casa ho fatto una ricerca sul web ed ho scoperto che si trattava di Spigola maculata.

Ho pulito il pesce ricavandone 4 bei filetti che ho infarinato e posto in forno in una teglia precedentemente unta con un leggere filo di olio d'oliva.

Dopo una ventina di minuti dall'inizio della cottura, ho cosparso i filetti con una emulsione di olio, succo di limone, salvia fresca tritata, sale e pepe nero ed ho lasciato cuocere ancora per una decina di minuti.

Ho servito ben caldo irrorando ciascun filetto con il saporito fondo di cottura.

Il risultato ha superato le mie aspettative: è un ottimo pesce dal gusto delicato e dal costo decisamente inferiore a quello del più noto branzino.

Semplice, semplice

Ecco uno dei tanti centri tondi che ho realizzato di recente. Una volta concluso il lavoro mi sono sentita soddisfatta ma nel farlo mi sono anche un po' annoiata perché alcune parti erano decisamente ripetitive.

Centro tondo

Durante le vacanze natalizie ho avuto un po' di tempo per dedicarmi alla realizzazione di centri ai ferri e comincio con il presentarvi questo modello semplice ma con un raffinato motivo che ricorda un ramo pieno di foglie.

Centro quadrato

Ecco un altro centro quadrato molto versatile. La parte centrale può essere utilizzata per realizzare strisce rettangolari da contornare con il bel bordo esterno.

Ho trovato questo modello su un sito russo dove è possibile trovare lo schema

Non la solita giardiniera

Nel corso di una puntata della Prova del Cuoco è sta presentata una giardiniera di verdure che ha suscitato il mio interesse. Non la solita giardiniera da conservare nel classico barattolo di vetro, bensì una versione più veloce ottima come contorno, anche tiepida.

Rispetto alla ricetta originale, in base ai miei gusti, ho ridotto a 250 ml il vino ed ho aggiunto 250 ml di aceto bianco.

Inoltre, in quanto amante delle verdure, ho ampliato la rosa degli ingredienti aggiungendo peperoni, cavolo romanesco, cavolfiore bianco, sedano rapa e daikon.

Versatile e fresco, è un contorno che si sposa molto bene con piatti di carne arrosto e grigliata.

Un nuovo centro rettangolare

Vi avevo già accennato che volevo realizzare un centro rettangolare unendo 5 piastrelle quadrate ed eccolo finalmente finito.

Una volta unite le piastrelle ho rifinito il rettangolo con un semplice bordo lavorato in tondo.

Natale in ...... cucina

Solitamente trascorro il Natale sia con la mia famiglia che con quella di mio marito ed il pranzo viene organizzato suddividendo i compiti con quell'ottima cuoca di mia cognata.

Con l'occasione proponiamo nuove ricette ed il pranzo diventa una sorta di piacevole e bonaria sfida a chi propone il piatto più goloso o chi trova nuovi prodotti da proporre.

A Natale mia cognata ha preparato delle deliziose tagliatelle al cacao condite con una salsa alle noci ed una deliziosa crema pasticcera vulcanica usata per accompagnare la pandorella.

Io, invece, mi sono cimentata con un arrosto di cervo accompagnato da un purè di sedano rapa.

Sono anche andata alla ricerca di nuovi formaggi da proporre a fine pranzo e in quello che viene definito il mercato più etnico di Torino (Porta Palazzo) ho trovato uno stand che vende ottimi prodotti mai visti prima. Ho comprato 4 formaggi dai nomi a me finora sconosciuti: Cru 50 e 50,  Macchione, Etrusco della Tuscia ed un formaggio svizzero prodotto nel Cantone di Uri.

Ma le festività rappresentano anche l'opportunità di incontrare parenti lontani ed infatti ho ricevuto l'inaspettata, quanto gradita visita dei miei zii che vivono a Modena.

In questa occasione ho potuto assaggiare la "Torta di tagliatelle", un dolce decisamente curioso ma buonissimo, preparato da mio zio Giulio al quale ho chiesto la ricetta!