domenica 22 dicembre 2013
lunedì 16 dicembre 2013
Triglie al forno con funghi
Al termine della preparazione di una teglia di lasagne funghi e salsiccia, mi sono ritrovata un pugnetto di porcini secchi (ammollati) da utilizzare.
Ho pensato di fare un sughetto per condire delle tagliatelle all'uovo.
Mentre l'intingolo lentamente cuoceva sul fuoco, mi sono messa a sfilettare delle gustosissime triglie di scoglio e nel contempo a pensare come prepararle.
Ed ecco l'illuminazione: triglie al forno con sugo di funghi porcini!
Ho ricoperto il fondo di una teglia con cartaforno, sulla quale ho riposto uno strato di fettine di patate.
Ho cosparso le patate con il sugo di funghi, sul quale ho quindi appoggiato i filetti di triglia.
Ho infine completato con uno strato di patate tagliate sottilissime alla julienne.
Un filo d'olio ha completato la preparazione che ho cotto in forno a 180° per una trentina di minuti.
Deliziosamente gustoso!
lunedì 9 dicembre 2013
Scuola di punti - triangoli sfalsati
Vi voglio proporre una lavorazione molto semplice, apparentemente banale, ma raffinata.
Utilizzando un filato sottile potete realizzare una calda sciarpa soffice e leggera.
Ecco le istruzioni per questo punto, che si lavora su un numero di maglie multiplo di 6 + 9 punti.
I ferri pari debbono essere lavorati a rovescio.
Se per esempio montate 27 punti dove lavorare così il primo ferro:
- passate la prima maglia senza lavorarla, prendendola come la si dovesse lavorare a rovescio, 2 diritti;
- (1 gettato, passare una maglia senza lavorarla, lavorare insieme a diritto le due maglie successive, accavallare la maglia non lavorata, 1 gettato, 3 diritti) da ripetere 3 volte;
- 1 gettato, passare una maglia senza lavorarla, lavorare insieme a diritto le due maglie successive, accavallare la maglia non lavorata, 1 gettato, 3 diritti.Il terzo ferro si lavora così:
- passate la prima maglia senza lavorarla, prendendola come la si dovesse lavorare a rovescio, 2 maglie insieme a diritto, 1 gettato;
- (3 diritti, 1 gettato, passare una maglia senza lavorarla, lavorare insieme le due maglie successive, accavallare la maglia non lavorata, 1 gettato) da ripetere 3 volte;
- 3 diritti, 1 gettato, 2 maglie insieme a diritto, 1 diritto.Continuare riprendendo dal primo ferro.
lunedì 25 novembre 2013
Difendiamoci dalle molestie
Oggi voglio farvi conoscere un'iniziativa molto importante promossa dal Comune di Torino in collaborazione con il personale GTT, l'azienda dei trasporti torinese.
Giovedì 21 novembre, in concomitanza con la Giornata internazionale
contro la violenza sulle donne, agenti della Polizia Municipale a
bordo di tram, bus e metro insieme al personale di controllo GTT hanno distribuito materiale informativo allo scopo di sensibilizzare sulla
necessità di denunciare ai numeri di telefono dedicati gli episodi di molestia o violenza subiti a bordo dei mezzi pubblici.
Se siete vittime o testimoni di un episodio di molestia, non girate la faccia dall'altra parte: SEGNALATELO ALLE FORZE DELL'ORDINE!
lunedì 18 novembre 2013
Un antipastino veloce, veloce
Recentemente ho mangiato dei favolosi crostini di pane con crema di marroni e lardo ed ho deciso di proporverli con una mia rivisitazione.
Prendete del pane nero (di segale) o ai cereali e tagliatelo a fette sottili, che dividerete ancora a metà.
Ponete il pane in forno per 5 minuti affinché si abbrustolisca.
Spalmate i crostini con la crema di marroni e ricoprite con una fettina di guanciale.
Potete sostituire la crema di marroni con del miele, ma il risultato, per quanto ottimo, è decisamente diverso.
Prendete del pane nero (di segale) o ai cereali e tagliatelo a fette sottili, che dividerete ancora a metà.
Ponete il pane in forno per 5 minuti affinché si abbrustolisca.
Spalmate i crostini con la crema di marroni e ricoprite con una fettina di guanciale.
Potete sostituire la crema di marroni con del miele, ma il risultato, per quanto ottimo, è decisamente diverso.
lunedì 11 novembre 2013
Centro quadrato
Ecco la mia ultima realizzazione: un centro quadrato caratterizzato da un fiore centrale con otto petali.
Per la lavorazione ho utilizzato ferri a doppie punte n. 2 e cotone ecrù n. 16.
Misura circa 25 cm. per lato ed è la "decorazione" per un cuscino per un comoda poltrona d'altri tempi!
Per la lavorazione ho utilizzato ferri a doppie punte n. 2 e cotone ecrù n. 16.
Misura circa 25 cm. per lato ed è la "decorazione" per un cuscino per un comoda poltrona d'altri tempi!
lunedì 4 novembre 2013
Il classico tiramisù al caffè con variante
Una collega, recentemente, ha preparato un tiramisù buonissimo sostituendo il cacao con gocce di cioccolato e vi posso assicurare che il risultato era veramente ottimo.
Ho deciso di rifarlo, apportando a mia volta una modifica: ho aromatizzato il caffè con abbondante cannella.
Ho preparato un caffè aromatizzato, piuttosto forte che ho messo nuovamente nella moka per fare un nuovo caffè (il cosidetto "caffè dello studente").
Per preparare la crema ho usato una ricetta collaudata con questi ingredienti: 500 gr. di mascarpone, 4 uova e 6 cucchiai di zucchero.
Se amate le spezie vi consiglio vivamente di provarlo!
Ho deciso di rifarlo, apportando a mia volta una modifica: ho aromatizzato il caffè con abbondante cannella.
Ho preparato un caffè aromatizzato, piuttosto forte che ho messo nuovamente nella moka per fare un nuovo caffè (il cosidetto "caffè dello studente").
Per preparare la crema ho usato una ricetta collaudata con questi ingredienti: 500 gr. di mascarpone, 4 uova e 6 cucchiai di zucchero.
Se amate le spezie vi consiglio vivamente di provarlo!
martedì 29 ottobre 2013
Corso di ricamo
Oggi desidero segnalare agli appassionati di ricamo "Crewel al castello" un corso molto interessante che si svolgerà a Torino presso il Borgo Medievale (Viale Virgilio 107- Parco del Valentino)
a partire dal 9 novembre.
Sono previsti 16 incontri di due ore ciascuno, due volte al mese: al sabato mattina a partire dalle 10.
Gisella Tamagno, promotrice e coordinatrice del Circolo di ricami dell'Associazione culturale "Il Quadrifoglio" sarà la docente del corso.
lunedì 21 ottobre 2013
Il Cariton
Anche quest'anno non mi sono fatta mancare una puntatina a Carignano alla "Sagra del Ciapinabò" (topinambur).
Passeggiando per il paese ho visto che in una panetteria veniva venduto un dolce dal nome curioso (Cariton) e dall'aspetto alquanto invitante.
Poichè era venduto a porzioni era possibile vedere la golosissima parte interna di colore rosso scuro: uva fragola !
Ovviamente ne ho acquistato un pezzo che ho mangiato dopo cena: era semplice ma decisamente delizioso.
Ho fatto le mie "ricerche" ed ho trovato un sito molto interessante nel quale, oltre alla ricetta del dolce che vi riporto di seguito, vi sono molte notizie interessanti relative ai comuni della pianura a sud di Torino (Carignano, Castagnole Piemonte, Osasio, Lombriasco, Pancalieri, Piobesi Torinese, Vinovo e Virle Piemonte).
Ecco la ricetta!
Ingredienti: 500/600 gr. di farina 00 - 100 gr. di burro - 200 gr. di zucchero - 1 uovo intero - uva fragola (conosciuta anche come uva americana) - mezzo bicchiere scarso di latte -1 bustina di lievito
Preparazione
Scaldate in un pentolino il latte con dentro lo zucchero, il burro e un pizzico di sale. Mescolate bene con un cucchiaio affinchè burro e zucchero si sciolgano bene. Nel frattempo, mettete a scaldare un asciugamano di tela bianca. Versate la farina sulla spianatoria e fate la fontana, nel centro mettetevi l'uovo, versate poco per volta il latte e lavorate prendendo la farina intorno ed infini aggiungete la bustina di lievito e continuate ad impastare bene; fate una pagnotta, avvolgetela dentro l'asciugamano caldo, mettetela vicina ad una fonte di calore per un quarto d'ora circa perché lieviti un poco. Preparate una teglia da forno imburrata sotto e tutto intorno, mettetea a scaldare nel forno. Lavate l'uva fragola, fatela scolare bene, asciugatela con un canovaccio e staccate gli acini dal grappolo. Prendete metà della pasta (ma lasciate coperta la metà che non utiizzate), allargatela con il matterello fino a raggiungere la dimensione della teglia; mettetevi dentro la pasta, ricoprite la parte centrale con l'uva (lasciate vuoto un bordo di circa 2 cm.). Allargare l'altra metà della pasta, mettetela sopra l'uva, premete tutto intorno con le dita chiudendo bene la pasta. Cospargente di zucchero e mettete in forno caldo a 180° gradi per una mezz'ora (non aprite il forno durante la cottura). Toglietela dal forno quando appare dorata, sopra e sotto, copritela con un asciugamano e lasciatela raffreddare bene prima di capovolgerla sopra un piatto.
Ovviamente ne ho acquistato un pezzo che ho mangiato dopo cena: era semplice ma decisamente delizioso.
Ho fatto le mie "ricerche" ed ho trovato un sito molto interessante nel quale, oltre alla ricetta del dolce che vi riporto di seguito, vi sono molte notizie interessanti relative ai comuni della pianura a sud di Torino (Carignano, Castagnole Piemonte, Osasio, Lombriasco, Pancalieri, Piobesi Torinese, Vinovo e Virle Piemonte).
Ecco la ricetta!
Ingredienti: 500/600 gr. di farina 00 - 100 gr. di burro - 200 gr. di zucchero - 1 uovo intero - uva fragola (conosciuta anche come uva americana) - mezzo bicchiere scarso di latte -1 bustina di lievito
Preparazione
Scaldate in un pentolino il latte con dentro lo zucchero, il burro e un pizzico di sale. Mescolate bene con un cucchiaio affinchè burro e zucchero si sciolgano bene. Nel frattempo, mettete a scaldare un asciugamano di tela bianca. Versate la farina sulla spianatoria e fate la fontana, nel centro mettetevi l'uovo, versate poco per volta il latte e lavorate prendendo la farina intorno ed infini aggiungete la bustina di lievito e continuate ad impastare bene; fate una pagnotta, avvolgetela dentro l'asciugamano caldo, mettetela vicina ad una fonte di calore per un quarto d'ora circa perché lieviti un poco. Preparate una teglia da forno imburrata sotto e tutto intorno, mettetea a scaldare nel forno. Lavate l'uva fragola, fatela scolare bene, asciugatela con un canovaccio e staccate gli acini dal grappolo. Prendete metà della pasta (ma lasciate coperta la metà che non utiizzate), allargatela con il matterello fino a raggiungere la dimensione della teglia; mettetevi dentro la pasta, ricoprite la parte centrale con l'uva (lasciate vuoto un bordo di circa 2 cm.). Allargare l'altra metà della pasta, mettetela sopra l'uva, premete tutto intorno con le dita chiudendo bene la pasta. Cospargente di zucchero e mettete in forno caldo a 180° gradi per una mezz'ora (non aprite il forno durante la cottura). Toglietela dal forno quando appare dorata, sopra e sotto, copritela con un asciugamano e lasciatela raffreddare bene prima di capovolgerla sopra un piatto.
lunedì 14 ottobre 2013
Scuola di punti - Marnie's scarf
Eccoci al secondo appuntamento con la nostra scuola di punti.
Rispetto al punto di Undeniableglitter presentato in precedenza questa volta propongo una lavorazione decisamente più impegnativa, ma di grande soddisfazione!
È la Marnie's scarf, un'idea deliziosa per realizzare una sciarpa un po' diversa dal solito. Il modello originale, di Alison Jeppson Hyde, è disponibile sul suo sito personale e su Ravelry. Grazie alla disponibilità e gentilezza della creatrice posso oggi condividere con voi lo schema di questa sciarpa, che ho disegnato per aiutarmi durante lo sferruzzamento.
(Click sull'immagine per visualizzare lo schema ingrandito)
Buon lavoro e... grazie Alison!
lunedì 7 ottobre 2013
Melanzane fritte farcite
Stavo guardando Benedetta Parodi che preparava i fiori di zucca ripieni e mi sono detta: perchè non provare con le melanzane?
E detto fatto! Ecco una golosa ricetta, in due varianti, di melanzane fritte e farcite rispettivamente con mozzarella prosciutto o acciughe.
Ingredienti: una bella melanzana tonda, mozzarella fior di latte, prosciutto cotto, filetti di acciughe sott'olio, farina, uovo e pangrattato.
Innanzitutto tagliate la melanzana a fettine sottile, cospargerelete di sale grosso e lasciatele riposare una mezz'oretta affinchè fuorisca l'acqua.
Per la versione con prosciutto e mozzarella procedete mettendo mezza fetta di prosciutto su una fetta di melanzana, poi una fettina di mozzarella, ancora prosciutto ed infine una fetta di melanzana.
Per la versione con mozzarella ed alici iniziate mettendo una fettina di mozzarella sulla melanzana, poi un paio di filetti di acciughe e concludete con una fetta di melanzana.
Passate il tutto nella farina, poi nell'uovo sbattuto ed infine del pangrattato e friggete in abbondante olio caldo.
Provate e sono certa che vi chiederanno: "Quando le rifai!"
E detto fatto! Ecco una golosa ricetta, in due varianti, di melanzane fritte e farcite rispettivamente con mozzarella prosciutto o acciughe.
Ingredienti: una bella melanzana tonda, mozzarella fior di latte, prosciutto cotto, filetti di acciughe sott'olio, farina, uovo e pangrattato.
Innanzitutto tagliate la melanzana a fettine sottile, cospargerelete di sale grosso e lasciatele riposare una mezz'oretta affinchè fuorisca l'acqua.
Per la versione con prosciutto e mozzarella procedete mettendo mezza fetta di prosciutto su una fetta di melanzana, poi una fettina di mozzarella, ancora prosciutto ed infine una fetta di melanzana.
Per la versione con mozzarella ed alici iniziate mettendo una fettina di mozzarella sulla melanzana, poi un paio di filetti di acciughe e concludete con una fetta di melanzana.
Passate il tutto nella farina, poi nell'uovo sbattuto ed infine del pangrattato e friggete in abbondante olio caldo.
Provate e sono certa che vi chiederanno: "Quando le rifai!"
lunedì 30 settembre 2013
Scuola di punti - Undeniableglitter
Ho notato che spesso le istruzioni per i nostri lavori a maglia o uncinetto sono in inglese e pertanto ho pensato di tradurle per renderle accessibili anche a chi non conosce questa lingua.
Il primo punto che voglio presentarvi, trovato nel blog "undeniableglitter", è molto semplice e veramente d'effetto.
Istruzioni
Si lavora su un numero dispari di maglie.
- 1° ferro: tutto a diritto
- 2° ferro: 1 punto a diritto e poi continuare fino alla fine del giro con 1 gettato e due maglie insieme.
Ripetete questi due ferri fino alla lunghezza desiderata ed ecco il risultato:
Utilizzando un filato piuttosto grosso il risultato sarà più piacevole. Con questo punto e un po' di fantasia potrete realizzare deliziose sciarpe perfette per la stagione che si sta avvicinando.
Alla prossima puntata!
lunedì 16 settembre 2013
M'ama...non m'ama...
A mio parere uno dei più bei modelli trovati finora, questo centro è caratterizzato da una grande margherita circondata da motivi che ricordano dei petali e delle foglie.
lunedì 9 settembre 2013
Un centro ai ferri quadrato
Ecco un'altra dei miei lavoretti estivi: un centro quadrato dallo stile piuttosto austero.
Realizzato con cotone bianco n. 8 e lavorato in tondo con quattro ferri n. 2,5, misura circa 40 cm. per lato.
lunedì 2 settembre 2013
Evviva le vacanze!
Durante le vacanze riesco a trovare un po' più di tempo da dedicare alle mie passioni. Sono riuscita a realizzare alcuni bei centrini (ai ferri) che voglio mostrarvi.
Comincio con un centro molto particolare caratterizzato da un motivo a petali; il diametro è di circa 27 cm.
Le istruzioni (in inglese) per realizzarlo si possono trovare nel sito Craftown.
domenica 14 luglio 2013
domenica 7 luglio 2013
Leggere - Il peso della farfalla
Un altro libro di cui voglio consigliare la lettura è "Il peso della farfalla" di Erri De Luca.
Immagine: Amazon
E' un libro pieno di poesia, nel quale si assiste al confronto/scontro fra due esseri della montagna: un cacciatore ed un camoscio.
Le sensazioni trasmesse dall'autore sono indescrivibili.
lunedì 1 luglio 2013
Pomodori al forno ripieni di triglie
Quando ho mi sono trovata davanti le triglie di scoglio che avevo acquistato al mercato mi sono detta: e adesso come le preparo?
Dopo un po' di riflessioni ho deciso di utilizzarle come ripieno per i pomodori.
Ho pulito bene il pesce, ne ho ricavato dei filetti che ho tagliato a dadini ed ho messo a marinare in olio d'oliva ed abbondante origano, per circa un'ora.
Ho quindi tagliato a metà i pomodori, ho eliminato la polpa interna e li ho salati.
Ho mescolato i dadini di triglia, li ho salati e pepati leggermente ed ho unito del pangrattato.
Ho riempito con questo composto i pomodori che ho messo a cuocere in forno.
Dopo un po' di riflessioni ho deciso di utilizzarle come ripieno per i pomodori.
Ho pulito bene il pesce, ne ho ricavato dei filetti che ho tagliato a dadini ed ho messo a marinare in olio d'oliva ed abbondante origano, per circa un'ora.
Ho quindi tagliato a metà i pomodori, ho eliminato la polpa interna e li ho salati.
Ho mescolato i dadini di triglia, li ho salati e pepati leggermente ed ho unito del pangrattato.
Ho riempito con questo composto i pomodori che ho messo a cuocere in forno.
domenica 23 giugno 2013
Ancora un centrino ai ferri .....
Come potete vedere, continuo a cimentarmi nella realizzazione di centrini ai ferri.
Vi propongo il mio ultimo lavoro: un centro ottagonale fatto con cotone bianco n. 16.
Ho usato inizialmente i ferri a quattro punte e poi il ferro circolare n. 2
domenica 16 giugno 2013
... e per cena: filetto di maiale alla senape con contorno di zucchine in agrodolce
Quando ho deciso di preparare per cena un filetto di maiale ho pensato: "E che faccio di contorno?".
In casa avevo delle zucchine ma non avevo proprio voglia di farle semplicemente saltate in padella con un misto di aromi.
Ho vagato un po' sulla rete ed alla fine ho optato per il filetto di maiale alla senape preparato in questa maniera.
Ho tagliato il filetto in medaglioni alti un paio di centimetri, li ho infarinati e li ho cucinati in olio extravergine di oliva, in una padella antiaderente, con fuoco molto alto.
A cottura ultimata ho tolto la carne e nel fondo di cottura ho aggiunto 50 gr. di panna da cucina e due cucchiaiate di senape. Ho mescolato ben bene, ho fatto restringere la salsa e l'ho versata sui medaglioni.
Le zucchine in agrodolce (di Cotto e Mangiato), invece, le ho preparate così:
Ho rosolato per qualche minuto in padella con un po' di olio ed uno spicchio d'aglio le zucchine tagliate a bastoncini (circa 600 gr.). Le ho bagnate con
un bicchierino d’aceto bianco, ho aggiunto 3 filetti d’acciuga sott'olio, una manciata di uvetta
e un cucchiaio di zucchero.
Ho proseguito la cottura ma le ho lasciate belle sode (se serve aggiungete del brodo vegetale).
Una volta terminato ho lasciato raffreddare e le ho servite tiepide.
domenica 2 giugno 2013
Scaloppine di rombo al limone con asparagi
Il rombo è un pesce magro, molto leggero e facilmente digeribile. Non è molto economico a causa del notevole scarto: da un pesce di circa 1 chilo si ricavano 4 filetti dal peso complessivo di non più di 400 grammi (eventualmente potete acquistare i filetti congelati).
Quando lo vedo sul banco del mio pescivendolo, non esito e lo acquisto con piacere: in famiglia viene molto apprezzato.
Mi sono cimentata nella preparazione di delicatissime scaloppine di rombo al limone che ho preparato così:
Ho salato ed infarinato molto bene i filetti di pesce e li ho messi a cuocere nel burro spumeggiante, in una padella antiaderente.
Quando entrambi i lati del pesce si sono dorati uniformemente ho aggiunto il succo di un limone, ho alzato il fuoco ed ho lasciato sfumare.
Ho servizio accompagnato con asparagi lessati e ripassati al burro.
lunedì 27 maggio 2013
Ancora pesce spada
Forse vi sarete accorti che io amo molto mangiare il pesce spada.
Ultimamente ho provato ad accostare questo pesce con una verdura di stagione altrettanto da me amata: gli asparagi.
Da una bella fetta di pesce spada ho ricavato delle listarelle sottili che ho messo a marinare con succo di limone, sale e pepe.
Dopo una marinatura di circa 3 ore, ho fatto saltare il pesce nel wok e quando era ben cotto ho aggiunto gli asparagi precedentemente lessati.
E' un accostamento particolare ma piuttosto interessante.
martedì 21 maggio 2013
Volontari a Campotosto, e non solo ....
Dal 30 maggio al 2 giugno il Comune di Campotosto (AQ) ospiterà la "Prima esercitazione europea di protezione civile della Prociv-Arci", manifestazione che vedrà impegnati circa 600 volontari provenienti da tutta Europa.
In occasione della manifestazione, l'ASsociazione CAMposto (AS.CAM.) in cui sono riunite le principali attività commerciali della località, organizza "Campotosto: il gusto della montagna", con lo scopo di dare il benvenuto ai numerosi ospiti della manifestazione e promuovere le specialità locali ed i prodotti artigianali.
domenica 12 maggio 2013
Torta al caffè con cioccolato fondente
Io adoro il gelato al gusto caffè, ma da quando nella mia gelateria di fiducia ho scoperto il gusto "Caffè cubano", ne sono diventata dipendente.
Si tratta semplicemente di gelato al caffè con pezzi di cioccolato fondente: un connubio eccezionale!
Ho deciso di realizzare una torta ispirandomi a questo gelato ed il risultato è stato veramente interessante.
Ho sbattuto due uova con quattro cucchiai di zucchero; ho quindi aggiunto dell'olio di semi di girasole, due tazzine di caffè ristretto (non zuccherato), farina 00 (in una quantità tale da ottenere un impasto non troppo solido) ed una bustina di lievito per dolci.
Infine ho aggiunto 50 gr. di cioccolato fondente tagliato a grosse scaglie.
Ho versato in una teglia imburrata ed infarinata ed ho messo a cuocere in forno statico (180°) per circa 40 minuti.
Ho completato spolverizzando con zucchero a velo.
Ho completato spolverizzando con zucchero a velo.
domenica 5 maggio 2013
Non buttate i gambi dei carciofi!
Mi sono spesso chiesta come utilizzare i gambi dei carciofi e nei giorni scorsi ho realizzato una ricettina sfiziosa con questo "scarto".
Dopo aver pulito molto bene i gambi, togliendo la parte esterna più coriacea, li ho tagliati a rondelle sottili che ho fatto cuocere in una padella con acqua ed olio d'oliva.
Una volta ben cotti, ho aggiunto alcune capesante tagliate a listarelle ed ho completato la cottura.
Ho aggiunto infine delle linguine precedentemente lessate, ho fatto saltare velocemente e prima di servire ho cosparso di prezzemolo fresco tritato finemente.
lunedì 29 aprile 2013
Il mio cabochon di lapis
A Natale 2011 ho ricevuto in regalo dai miei figlioli un cabochon quadrato di lapis, che sono finalmente riuscita ad incastonare.
Ho utilizzato delicas Miyuki 11/0 e rocailles Toho 15/0 dorate.
Ho utilizzato delicas Miyuki 11/0 e rocailles Toho 15/0 dorate.
domenica 14 aprile 2013
Un centro ai ferri esagonale
Continua la mia avventura con i centri ai ferri.
Vagando per la rete ho trovato questo bel centrino e relative istruzioni: perché non cimentarsi nella realizzazione!
domenica 7 aprile 2013
Torta di mele con ricotta
Io ho la "cattiva abitudine" di farmi allettare dai prodotti che mi piaccioni, acquistarli e poi dimenticarli nel frigorifero.
Quando poi il frigo comincia a svuotarsi ed il prodotto riemerge, ormai non più fresco, provvedo ad utilizzarlo in qualche ricetta dell'ultimo momento.
Venerdì ho acquistato 200 gr. di ricotta freschissima con l'intento di mangiarla nel corso del week-end e, ovviamente, me ne sono dimenticata.
Al suo ritrovamento (lunedì) ho deciso che avrei fatto una torta.
Dopo vari ripensamenti ho optato per una torta di mele, con yogurth al limone e ricotta.
Ho sbattuto un uovo con 3 cucchiai di zucchero semolato, ho aggiunto un pizzico di sale, un vasetto da 125 gr. di yogurth al limone, la ricotta, circa 150 gr. di farina 00 e mezza bustina di lievito per dolci.
Ho versato il composto in una teglia (20 cm) ed vi inserito dei grossi spicchi di mela renetta.
Ho messo a cuocere in forno statico a 180° per circa 30 minuti.
Il risultato è stato una torta molto soffice ed umida, che è stata letteralmente spazzolato in due giorni!
domenica 31 marzo 2013
domenica 24 marzo 2013
Mettiamoci una pezza ...... anche in Emilia!
Le amiche dell'Associazione Animammersa sono nuovamente in prima linea: questa volta "la pezza" la metteranno in Emilia.
Il 6 Aprile 2013, quarto anniversario del sisma a L’Aquila, metteranno le loro pezze a Finale Emilia e a Mirandola per accendere i riflettori sui questi territori colpiti dal sisma del maggio 2012.
E' possibile partecipare a questa iniziativa, inviando le proprie pezze ai seguenti indirizzi:
Associazione Culturale Animammersa
c/o Patrizia Bernardi via Strada Statale 17 Bis SNC 67100 Paganica (AQ)
Comune di Finale Emilia c/a Isabella Superbi via Montegrappa 6 41 034 Finale Emilia (MO)
Croce Blu di Mirandola C/O Parcheggio Piscine Via Dorando Pietri 41037 Mirandola (MO)
Potete trovare maggiori informazioni:
http://mettiamociunapezza.wordpress.com
o
https://www.facebook.com/pages/Mettiamoci-Una-Pezza/253958188011352
Il 6 Aprile 2013, quarto anniversario del sisma a L’Aquila, metteranno le loro pezze a Finale Emilia e a Mirandola per accendere i riflettori sui questi territori colpiti dal sisma del maggio 2012.
E' possibile partecipare a questa iniziativa, inviando le proprie pezze ai seguenti indirizzi:
Associazione Culturale Animammersa
c/o Patrizia Bernardi via Strada Statale 17 Bis SNC 67100 Paganica (AQ)
Comune di Finale Emilia c/a Isabella Superbi via Montegrappa 6 41 034 Finale Emilia (MO)
Croce Blu di Mirandola C/O Parcheggio Piscine Via Dorando Pietri 41037 Mirandola (MO)
Potete trovare maggiori informazioni:
http://mettiamociunapezza.wordpress.com
o
https://www.facebook.com/pages/Mettiamoci-Una-Pezza/253958188011352
Mancano pochi giorni al 6 aprile: affrettatevi!
lunedì 18 marzo 2013
Un ricordo delle vacanze estive: ravioli formaggio e noci
Questa estate ho trascorso le mie vacanze estive in Abruzzo, dove oltre alla bellezza del paesaggio ho apprezzato molto la buona cucina, dalle porzioni molto generose.
In particolare, un piatto che mi ha colpito favorevolmente sono stati i "ravioli noci e formaggio": forse non è un piatto tipicamente abruzzese, ma è buonissimo.
Ho provato a rifarli ed il risultato è stato piuttosto soddisfacente.
Ho preparato la pasta con semola di grano duro ed ho realizzato un ripieno di noci tritate (grossolamente), caciocavallo grattuggiato e ricotta.
Ho condito i ravioli semplicemente con burro fuso e noci tritate.
domenica 10 marzo 2013
Un centro quadrato
Nel sito Antique Library Pattern è possibile trovare antiche pubblicazioni di arti manuali (ricamo, uncinetto, maglia, ecc.).
Questo centrino è presente in un album del famoso marchio D.M.C. - DMC Library - Knitting 5th series, nel quale è possibile una serie di prodotti molto belli ed interessanti.
domenica 3 marzo 2013
Spicchi di carciofi "Finger food"
I carciofi sono nuovamente protagonisti di una ricetta, che la mia mamma prepara in un modo eccezionale!
Prendete dei bei carciofi non troppo grossi e puliteli eliminando le foglie esterne più dure.
Tagliateli in piccoli spicchi e lavateli sotto l'acqua corrente.
Asciugateli molto bene con la carta da cucina e passateli in un composto di pane pesto, parmigiano grattuggiato e prezzemolo tritato finemente.
Friggeteli in abbondante olio molto caldo.
Possono essere un buon contorno o, perchè no, una portata per un apericena tra amici, e per mangiarli utilizzate esclusivamente le posate dei re: le mani!
lunedì 18 febbraio 2013
Pesce spada con carciofi e pinoli
Mi piacciono molto i carciofi, soprattutto in ricette di pesce.
Recentemente ho preparato un piatto veloce, veloce base di pesce spada e l'ho trovato molto buono.
Dopo aver pulito i carciofi, li ho tagliati a spicchi e li ho messi a cuocere nel wok, nel frattempo ho tagliato a dadini una fetta di pesce spada.
Ho poi aggiunto ai carciofi ben dorati il pesce, ho salato e pepato, ho sfumato con una spruzzata di vino bianco ed ho lasciato cuocere.
A fine cottura ho aggiunto una manciata di pinoli tostati ed ho servito accompagnando con una bottiglia di buon Cortese del Piemonte.
Recentemente ho preparato un piatto veloce, veloce base di pesce spada e l'ho trovato molto buono.
Dopo aver pulito i carciofi, li ho tagliati a spicchi e li ho messi a cuocere nel wok, nel frattempo ho tagliato a dadini una fetta di pesce spada.
Ho poi aggiunto ai carciofi ben dorati il pesce, ho salato e pepato, ho sfumato con una spruzzata di vino bianco ed ho lasciato cuocere.
A fine cottura ho aggiunto una manciata di pinoli tostati ed ho servito accompagnando con una bottiglia di buon Cortese del Piemonte.
lunedì 11 febbraio 2013
Non il solito tiramisù
Gli agrumi sono uno dei miei frutti preferiti e dopo aver preparato assaggiato un buonissimo tiramisù al limone, ho deciso di provare a farne uno all'arancia e cioccolato.
Innanzitutto ho preparato la crema: ho montato 4 rossi d'uovo con 5 cucchiai di zucchero. Ho quindi aggiunto a più riprese 250 gr. di mascarpone e 250 gr. di panna montata (la panna alleggerisce la crema) ed infine 4 bianchi d'uovo montati a neve ben ferma. Ho completato con un cucchiaio di rhum e 50 gr. di gocce di cioccolato fondente.
Ho ricoperto il fondo di una teglia rettangolare con un sottile strato di crema su cui ho messo uno strato di savoiardi precedentemente bagnati in succo di arancia ed ho continuato alternando crema e biscotti concludendo con la crema.
Ho decorato con striscioline di buccia d'arancia ed ho riposto in frigorifero per almeno 3 ore.
Innanzitutto ho preparato la crema: ho montato 4 rossi d'uovo con 5 cucchiai di zucchero. Ho quindi aggiunto a più riprese 250 gr. di mascarpone e 250 gr. di panna montata (la panna alleggerisce la crema) ed infine 4 bianchi d'uovo montati a neve ben ferma. Ho completato con un cucchiaio di rhum e 50 gr. di gocce di cioccolato fondente.
Ho ricoperto il fondo di una teglia rettangolare con un sottile strato di crema su cui ho messo uno strato di savoiardi precedentemente bagnati in succo di arancia ed ho continuato alternando crema e biscotti concludendo con la crema.
Ho decorato con striscioline di buccia d'arancia ed ho riposto in frigorifero per almeno 3 ore.
domenica 3 febbraio 2013
Un delizioso centro tondo
Quando ho visto questo centrino ho pensato: "E' talmente bello che non posso non realizzarlo!"
E' lavorato in tondo con i quattro ferri e misura circa 30 cm. di diametro
lunedì 28 gennaio 2013
Cavolo rosso in agrodolce (alla siciliana)
Ieri sera ho deciso di preparare di contorno del cavolo rosso, ma in una maniera diversa ed un po' più sfiziosa del solito.
Ho pensato di farlo in agrodolce ma con una punta di "sicilianità" ovvero aggiungendo uvetta e pinoli.
Ecco come ho preparato questo piatto.
Ho fatto sciogliere in una padella antiaderente una noce di burro a cui ho aggiunto il cavolo tagliato a listarelle molto sottili.
Ho salato leggermente ed cotto per una decina di minuti a fuoco alto; ho quindi aggiunto un cucchiaio di uvetta ed uno di pinoli, un cucchiaino di zucchero ed ho sfumato con aceto rosso.
Ho finito di cuocere facendo saltare a fuoco deciso.
Ho pensato di farlo in agrodolce ma con una punta di "sicilianità" ovvero aggiungendo uvetta e pinoli.
Ecco come ho preparato questo piatto.
Ho fatto sciogliere in una padella antiaderente una noce di burro a cui ho aggiunto il cavolo tagliato a listarelle molto sottili.
Ho salato leggermente ed cotto per una decina di minuti a fuoco alto; ho quindi aggiunto un cucchiaio di uvetta ed uno di pinoli, un cucchiaino di zucchero ed ho sfumato con aceto rosso.
Ho finito di cuocere facendo saltare a fuoco deciso.
domenica 20 gennaio 2013
I brownies di Giorgia
I dolci a base di cioccolato non sono proprio la mia passione, ma quando ho assaggiato i brownies di cui sto per proporvi la ricetta ho ceduto alla tentazione di fare il bis.
Giorgia, che ha svolto uno stage formativo nell'ufficio in cui lavoro, ha voluto salutarci con un bel vassoio di questi golosissimi dolcetti e, senza indugi, ha diffuso la ricetta.
Gli ingredienti sono:
175 gr. di burro
1 pizzico di sale
100 gr.di farina
200 gr. di zucchero
2 uova
1 cucchiaio di cacao
200 gr. di cioccolato fondente
1 cucchiaino di lievito
60 gr. di nocciole
Ecco come procedere:
Fate fondere il burro a bagnomaria, aggiungete il cioccolato tagliato a pezzi ed il cacao. Una volta che il tutto è ben amalgamato lasciate intiepidire. Nel frattempo montate in una planetaria le uova con lo zucchero ed aggiungete a filo il composto di burro e cioccolato. Unite la farina setacciata con il lievito, un pizzico di sale e le nocciole tagliate grossolanamente con il coltello. Amalgamate bene e versate in uno stampo rettangolare (20 x 28 cm) rivestito di carta da forno. Infornate in forno caldo a 180° per 35 minuti. Lasciate raffreddare e tagliate a quadrotti.
domenica 13 gennaio 2013
"La brasiliana" all'arancia
Oggi voglio proporvi la ricetta di questa buonissima torta che ho scoperto grazie al forum della rivista "La Cucina Italiana"
E' una preparazione piuttosto semplice e veloce, considerato l'utilizzo del frullatore.
Infatti si comincia frullando nel robot una bella arancia con la buccia (mi raccomando usate esclusivamente arance naturali), aggiungete quindi 150 ml di olio di semi (io per le torte preferisco quello di girasole) e 4 uova intere. Unite quindi 200 gr. di zucchero e 250 gr. di farina 00.
Alla fine aggiungere una bustina di lievito e mescolare ancora ben bene.
Versate il composto in una teglia da 26/28 cm di diametro e mettete in forno caldo a 180-200° per 40/45 minuti.
Nel frattempo preparate uno sciroppo d'arancia mettendo in una casseruola 200 ml di succo d'arancia e 150 gr. di zucchero (la quantità di zucchero può essere aumentata a seconda dei propri gusti).
Una volta sfornata la torta, praticate tanti forellini con uno spiedino e versatevi sopra lo sciroppo.
Era da diverso tempo che non preparavo questa torta e domenica scorsa l'ho fatta apportandovi una semplice variante: ho aggiunto 50 gr. di gocce di cioccolato amaro (ma non l'ho intrisa sciroppo).
Il risultato è ottimo: provatela!
domenica 6 gennaio 2013
Ancora un centro ai ferri
Durante le vacanze natalizie ho potuto dedicare un po' di tempo ai lavori ai ferri. Come ho già detto mi piacciono i centri ovali o rettangolari ed ecco l'ultimo nato:
E' una striscia composta da tre piastrelle quadrate che misurano 23 cm. di lato unite insieme. Il rettangolo è completato da un bordo di circa 3 cm.
Ciascun quadrato è stato realizzato con la lavorazione in tondo con i quattro ferri (n. 2), utilizzando un cotone bianco n. 16, mentre per il bordo esterno, considerato il notevole numero di maglie ho usato il ferro circolare.
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