Il branzino, conosciuto anche con il nome di spigola, è molto apprezzato per la sua ottima carne.
Preparazioni molto semplici (al sale o alla griglia) permettono di gustarlo al meglio, ma ho voluto cimentarmi in qualcosa di diverso, prendendo ispirazione da varie ricette trovate in rete.
Innanzitutto ho sfilettato un bel branzino, ricavandone due bei filetti (non squamati) che ho messo in una padella antiaderente.
Ho cosparso ciascun filetto con rosmarino fresco tritato finemente ed ho ricoperto con fette di pancetta (non sottilissime).
Ho fatto cuocere a fuoco vivace per una quindicina di minuti, senza aggiungere condimento.
Nel frattempo ho tagliato a fettine due cipolle bionde e le ho messe a stufare in una padella con olio ed acqua.
A metà cottura ho aggiunto una manciata di uva sultanina cilena (quella con gli acini grossi), un cucchiaino di zucchero e un cucchiaio di aceto ed ho lasciato sfumare.
Ho servito il branzino con questo contorno di cipolle agrodolci e semplici patate lesse, accompagnando con una bottiglia di buon Cortese del Piemonte.
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