lunedì 15 dicembre 2014

Sciarpa incrociata: ecco le istruzioni

Ho ricevuto diverse richieste su come realizzare la sciarpa incrociata ed ho deciso di descrivere il procedimento.

Innanzitutto è lavorata a punto legaccio ovvero tutti i ferri vanno lavorati a diritto.

Consiglio di usare un filato piuttosto grosso e ferri almeno n. 5 (è più veloce l'esecuzione e migliore il risultato).

Iniziate montando 3 punti e lavorate due ferri (andata e ritorno) a diritto.
3° ferro: 2 punti a diritto e lavorate due punti nell'ultima maglia (un diritto e un rovescio)
4° ferro: tutto a diritto
Proseguite così, aumentando una maglia nei ferri dispari e lavorando a diritto quelli pari, fino a raggiungere la larghezza desiderata (dai 12 ai 15 cm). 
 Cercate di avere sul ferro un numero dispari di maglie.
Continuate a lavorare per una quindicina di cm. e poi dividete in due il lavoro.
Lavorate metà delle maglie + 1, calatene una, lavorate la restante metà delle maglie.
Proseguite le due parti separatamente per 5 cm (con due gomitoli, uno per ciascun lato)
A questo punto potete abbandonare uno dei gomitoli (quello di sinistra) tagliando la lana piuttosto lunga che poi rifinirete.
Lavorate le maglie della prima parte, avviate una maglia nuova, continuate lavorando le maglie che avete sulla seconda parte.
Continuate così per una trentina di cm. e quindi fate la punta, ovvero lavorando insieme le ultime due maglie dei soli ferri dispari, fino ad avere solo 3 punti che calerete.

lunedì 8 dicembre 2014

Poker d'assi

Quando Mara MAIONCHI ha partecipato alla trasmissione televisiva "Chef per un giorno" ha proposto questa interessante ricetta che ho sperimentato la scorsa settimana ed ha riscosso un notevole successo.

Si tratta di un arrosto misto al forno di quattro diversi tipi di carne, ovvero pollo, faraona, coniglio e maiale.

Per dieci commensali ho utilizzato un bel pollo nostrano, una faraona, un coniglio e costine di maiale (1 kg e mezzo).

Tutta la carne deve essere tagliata a pezzi, messa in una teglia (io ne ho dovute usare 2), salata, pepata e condita con due cucchiai di olio d'oliva aromatizzati all'aglio (tagliate a metà uno spicchio d'aglio e lasciatelo in infusione nell'olio) ed irroratela con due bicchieri di vino bianco.

Mettete a cuocere in forno alla massima temperatura per una mezz'oretta, poi abbassate la temperatura (180°) e continuate la cottura per almeno altri 90 minuti, finché tutta la parte liquida è evaporata.

E' un piatto molto conviviale, decisamente semplice da realizzare e molto gustoso: perchè non provarlo per Natale?




lunedì 1 dicembre 2014

Un fiore ed una stella per un centro esagonale

Un motivo centrale che ricorda un fiore a sei petali, contornato da due cornici a forma di  stella caratterizzano il mio ultimo centrino ai ferri.


lunedì 24 novembre 2014

Cavolo rosso con mele e noci

Durante l'inverno utilizzo spesso il cavolo rosso, sia crudo che cotto. 


Oggi vi presento una ricetta rapida e gustosa per realizzare un contorno ad un bel secondo di carne di maiale (salsiccia o puntine al forno).


Tagliate il cavolo rosso a listarelle sottili, lavatele bene sotto l'acqua corrente e scolatele (io uso la centrifuga per l'insalata).

In una larga padella (meglio se antiaderente) fate fondere una noce di burro, aggiungete il cavolo, salate e fate cuocere a fuoco medio per una mezz'oretta.

Aggiungete una mela granny smith e fate saltare il tutto per 5 minuti e servite cospargendo con abbondanti noci tritate.

lunedì 17 novembre 2014

Gonna a tubino

Due anni fa ho seguito un breve corso di taglio e cucito con l'intenzione di imparare a realizzare semplici capi d'abbigliamento per me viste le difficoltà che incontro a trovare dei capi che mi stiano bene, anche optando per i negozi specializzati.

Non sono propriamente un fuscello e per di più non sono alta, ma ho l'impressione che le cosiddette taglie comode siano rivolte esclusivamente a signore alte non meno di un metro e settanta!

Nel corso di questo periodo ho realizzato un paio di capi riusciti mediocremente, anche perchè quando non si ha vicino qualcuno che ti guida è proprio difficile capire le istruzioni dei giornali.

Tuttavia non mi sono demoralizzata e sono finalmente riuscita a cucire una gonna a tubino, che oserei definire perfetta per mia figlia.


Ho persino disegnato il cartamodello grazie alle indicazioni fornite da Irina e poi leggendo attentamente le istruzioni trovate su giornali del settore e guardando e riguardando alcuni video su You Tube sono riuscita a cucire una gonna che ha una buonissima vestibilità.

lunedì 10 novembre 2014

Il berberè, questo sconosciuto

Mia sorella ha fatto un viaggio in Etiopia, da cui è tornata entusiasta e particolarmente colpita dalla semplice cucina basata su pane, stufati di carne e verdure (noti come Wat), cereali e spezie.


Un ingrediente molto usato è il Berberè, una miscela di spezie, tradizionalmente composta da peperoncino, zenzero, chiodo di garofano, coriandolo, pimento, ruta  ed ajowan.

Il profumo e l'aroma che il Berberè conferisce ai cibi è unico nel suo genere e se vi capitasse di trovarlo in vendita vi consiglio vivamente di acquistarlo. 

lunedì 3 novembre 2014

Salviamo il Museo Borsalino

Con il termine Borsalino si identifica il tipico cappello invernale in feltro soffice, usato a partire dagli anni 20 del '900 dagli uomini delle classi più agiate. 

La popolarità di questo cappello ha raggiunto i massimi livelli negli anni '30 ma l'ha progressivamente persa nel corso di una ventina di anni. 

Il cinema ha avuto un ruolo importante per questo oggetto: Humphrey Bogart, Harrison Ford o i Blues Brother Dan Aykroyd e John Belushi, lo hanno indossato nei loro film.

Come non ricordare il grande regista Federico Fellini, sempre con il suo Borsalino in testa! 

A questo storico accessorio è dedicato un museo che purtroppo rischia di essere smantellato.

Un aiuto potrebbe arrivare dal Fai (Fondo Ambiente Italiano) e da Intesa Sanpaolo  tramite il progetto "I luoghi del cuore", votando Il Museo del Cappello Borsalino al  link http://iluoghidelcuore.it/luoghi/81834.

Personaggi famosi sono già scesi in campo per raggiungere le 50.000 firme necessarie.

Il tempo stringe: il termine per firmare è il 30 NOVEMBRE.

lunedì 27 ottobre 2014

Filetto di rombo con funghi gallinacci

Mi piace molto sperimentare il connubio mare/monti tutte le volte che ne ho la possibilità. La stagione ci offre dei meravigliosi funghi e ne ho approfittato per preparare un piatto utilizzando i funghi gallinacci ed il rombo, un pesce molto delicato.

Ho pulito il pesce e sono riuscita a ricavare 4 bei filetti che ho impanato (passandoli nella farina, poi nell'uovo sbattuto leggermente salato ed infine nel pangrattato) e fritto in abbondante burro spumeggiante.

Nel frattempo, in una larga padella ho messo a dorare in olio d'oliva uno spicchio di aglio (che ho poi tolto), ho aggiunto 500 gr. di funghi puliti e tagliati ed ho lasciato rosolare finchè l'acqua che rilasciano si è asciugata completamente.

Ho quindi aggiunto due cucchiai di passata di pomodoro ed ho continuato a cucinare a fuoco medio per una ventina di minuti.

A questo punto ho aggiunto i filetti di rombo affinchè si insaporissero ed ho cosparso il tutto con abbondante prezzemolo tritato.

lunedì 20 ottobre 2014

Un centro quadrato per un centro rettangolare

Ho trovato le istruzioni per realizzare questo centro quadrato su Yarn Over.


Questa piastrella misura 15 di lato e ne unirò 5 per ottenere un centro rettangolare che completerò con un bordo lavorato in tondo.



lunedì 13 ottobre 2014

Torta di ricotta simil cheese cake

Che fare con un disco di pan di spagna che mi è avanzato dopo aver preparato una diplomatica?

Guardando ben bene in dispensa ho trovato anche un barattolo smezzato di Uva in grappa di Moscato che mi era stato regalato a Natale.

Dopo aver a lungo pensato:

- ho setacciato 350 gr. di ricotta che ho lavorato aggiungendo 2 cucchiai di zucchero semolato e 2 uova ed infine l'uva sotto grappa (circa 3 cucchiai);
- ho spennellato il pan di spagna con la grappa di Moscato e gli ho versato sopra il composto di ricotta farcita;
- ho cotto il dolce in forno a 180° per una quarantina di minuti.

lunedì 29 settembre 2014

Medaglioni di filetto di maiale al vin santo

In casa mia il filetto di maiale piace molto fatto a scaloppine.

Lo taglio a fette non molto sottili che infarino e metto a cuocere nel burro fuso in un padella ben calda.

Dopo aver salato e pepato leggermente, irroro con vino bianco o marsala che faccio sfumare velocemente e servo subito.

Questa volta ho apportato alcune piccole modifiche alla ricetta.

Ho usato del buonissimo vin santo toscano ed ho cosparso la carne di noci tritate.

Per contorno ho preparato una padellata di funghi porcini (la stagione sembra piuttosto favorevole vista la quantità ed i buoni prezzi a cui si trovano in vendita), semplicemente saltati in padella con olio, aglio e prezzemolo finemente tritato.

Un connubio di sapori e profumi buonissimo!

lunedì 22 settembre 2014

Centro rettangolare

Ecco un altro "prodotto" delle vacanze: un centro rettangolare lungo 54 cm e largo 46.


Si sviluppa in tre fasi:
- la parte centrale, lavorata in tondo con quattro ferri a doppie punte, che origina un centro quadrato;
- si prosegue con due parti laterali, lavorate in piano e si ottiene un centro rettangolare;
- si raccolgono le maglie del perimetro e si realizza il bordo esterno usando il ferro circolare.


lunedì 8 settembre 2014

Tagliolini alla farina di ceci con scampi al limone

Da tempo mi ero ripromessa di fare le tagliatelle con la farina di ceci secondo le dosi della ricetta stampata sul sacchetto della farina di ceci che compro normalmente.

L'occasione per realizzare è venuta quando ho acquistato dei bellissimi scampi freschi.

Dopo aver a lungo pensato come cucinarli mi sono ricordata che nel mio quaderno delle ricette avevo una buonissima ricetta di "Penne agli scampi al latte" che avrei potuto adattare alla situazione.

Innanzitutto con 200 gr. di farina di ceci, 200 gr. di farina 00 e 4 uova ho preparato i tagliolini.

Ho poi aperto a metà gli scampi e li ho fatto rosolare brevemente in olio ed aglio. Li ho spruzzati di vino bianco e una volta evaporato ho aggiunto mezzo bicchiere di latte.

Nel frattempo ho cotto i tagliolini in abbondante acqua salata, li ho versati nella padella degli scampi e gli ho fatti saltare finchè tutto il latte si è assorbito.

Infine, a fuoco spento, ho aggiunto una grattata di scorza di limone ed una manciata di prezzemolo fresco appena tritato.

Il connubio è straordinario ed il risultato è piatto molto gustoso e raffinato.




lunedì 1 settembre 2014

Centro ai ferri ottagonale

Le vacanze estive sono state veramente proficue per dedicarmi ai centrini ai ferri.
Ecco un bel centro ottagonale semplice e raffinato che ho realizzato con cotone bianco e ferri a doppie punte n. 2.
Vi anticipo che non è il solo centrino che ho fatto e nelle prossime settimane ve ne presenterò altri.

giovedì 31 luglio 2014

Compiti per le vacanze

Le vacanze, oltre ad essere un'occasione di riposo, per me rappresentano il periodo in cui dedicarmi ancor di più alle mie passioni.

Quest'anno mi sono ripromessa di realizzare un cappello (mod. Caroline) di cui avevo stampato le istruzioni 3 anni fa.

E allora ................ al lavoro e BUONE VACANZE!

lunedì 21 luglio 2014

Filetto di muggine in pastella aromatizzata

Ho rivalutato il muggine (conosciuto anche come cefalo) grazie a nuove ricette che me ne hanno fatto apprezzare le carni.

Ho deciso di provare a fare i filetti fritti in pastella, ma non in quella classica bensì in una pastella aromatizzata con zenzero e curry.

Ho mescolato alla farina, abbondante zenzero in polvere e curry. Poi ho cominicato ad aggiungere acqua minerale gassata fino ad ottenere una pastella non troppo liquida nella quale ho immerso i filetti di muggine.

Ho infine fritto in abbondante olio di semi di girasole.

Ho servito con una fresca insalata di fagiolini e pomodori, cosparsi di basilico tagliato grossolamente.


lunedì 14 luglio 2014

Pollo alla brasiliana

Molti anni fa una mia collega mi aveva consigliato questa ricetta che è diventata un "pezzo forte" della mia cucina.
Sinceramente non so perchè si chiami proprio alla brasiliana considerato che il ben più famoso pollo fritto alla brasiliana è preparato in tutt'altra maniera.

Ecco come procedere: prendete un pollo intero, cercate di disossarlo il più possibile e ricavate dei bocconcini grossi come una noce.

Se preferite utilizzare delle sovracosce al posto del pollo intero, vi garantisco che il risultato finale non cambia.

Mettete i bocconcini di pollo in un recipiente, salateli, pepateli, cospargeteli con abbondante salvia fresca ed irrorateli con il succo di almeno due limoni.

Lasciate riposare in frigorifero per almeno 12 ore.

Scolate la carne, passatela nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato e mettetela in una teglia ben unta di olio d'oliva che metterete in fornò già caldo (180°). Seguite attentamente la cottura e girate i bocconcini di pollo quando il lato contatto con la teglia è dorato.

Servite con una bella e fresca insalata.

lunedì 7 luglio 2014

Lo speziatino

è il nome con cui mia figlia, quando ha alzato il coperchio della pentola,  ha ribattezzato la pietanza che stavo preparando.

In effetti si trattava di uno spezzatino molto profumato e speziato e per il quale ho utilizzato la scaramella, un taglio di carne di seconda categoria normalmente usato per fare il brodo.

Ho tagliato il pezzo di carne a pezzi non troppo grossi (non ho eliminato il grasso perchè conferisce morbidezza) e li ho messi a rosolare in un tegame con due cucchiai di olio d'oliva.

Dopo la rosolatura ho sfumato la carne con un bicchiere di vino bianco che ho lasciato ed infine ho aggiunto una decina di chiodi di garofano (da togliere a fine cottura) ed ho insaporito con una grattuggiata di noce moscata, sale e pepe bianco.

Ho fatto cuocere per circa un'ora aggiungendo brodo vegetale di tanto in tanto, dopodichè ho aggiunto alcune patate tagliate a tocchetti ed ho lasciato cuocere ancora una ventina di minuti.

Ho ottenuto un piatto veramente interessante, gustoso e soprattutto anticrisi (la scaramella è un taglio piuttosto economico).

lunedì 30 giugno 2014

Una fioritura spettacolare

Da molti anni posseggo alcuni cactus del genere Echinposis che nel mese di giugno mi regalano una bellissima fioritura che purtroppo dura un solo giorno.

Qust'anno il caso ha voluto che ben tre piante fiorissero contemporaneamente!

lunedì 23 giugno 2014

Riso rosso o riso nero

Approfittando del 2 giugno ho trascorso tre giorni in Provenza e Camargue, che con mia grande sorpresa ho scoperto essere una zona di produzione di riso.

Oltre al classico riso bianco è possibile trovare in vendita varietà di riso rosso e nero, che ho acquistato immediatamente.

Ho già preparato due deliziose insalate:
- riso nero, gamberetti, zucchine (trombette) e pomodori datterini
- riso rosso, gamberetti, asparagi e pomodorini.
condite con olio extravergine di oliva e limone.


lunedì 16 giugno 2014

Un altro centro ovale

In questa foto potete vedere l'ultimo centro ai ferri che ho fatto. Misura circa 40 cm. di lunghezza e 20 di larghezza nella parte centrale.


Si lavora prima la parte centrale in tondo con 4 ferri a doppie punte; poi si eseguono singolarmente le punte laterali ed infine, si realizza il bordo tutto attorno.

lunedì 26 maggio 2014

Torta pere, amaretti e cioccolato

Nella mia raccolta di ricette raccolte qua e là, vi è quella golosissima di una "CROSTATA PERE E CIOCCOLATO" a cui mi sono ispirata per fare la torta di cui vi propongo la ricetta.

 In realtà si tratta di una via di mezzo tra questa crostata e una torta allo yogurt. 

Per quanto riguarda gli ingredienti sono andata a "sentimento" e pertanto non sono in grado di darvi delle dosi precise. Tenete conto che ho fatto una tortina usando una teglia da 14 cm. 

Innanzitutto ho sbattuto un uovo con un paio di cucchiai di zucchero, ho aggiunto yogurth alla vaniglia (circa un vasetto), farina 00, mezza bustina di lievito per dolci ed una cucchiaiata di gocce di cioccolato fondente. 

Ho poi messo la preparazione, che deve essere piuttosto consistente in maniera tale che il cioccolato non affondi, nella teglia precedentemente imburrata ed infarinata. 

Ho tagliato a spicchi due pere Abate che ho disposto a raggiera sulla superficie ed ho cosparso il tutto con amaretti sbriciolati.

Infine ho cotto in forno a 180° gradi per una trentina di minuti (la prova dello stuzzicadenti è sempre il metodo migliore per verificare la giusta cottura)

lunedì 19 maggio 2014

Gamberi allo zenzero candito

Mio marito è un amante delle spezie ed in particolare ADORA lo zenzero in tutte le sue forme, ma da quando ha trovato in vendita lo zenzero candito senza zucchero ha preso l'abitudine di mangiarne un pezzetto dopo cena e come potete immaginare in casa mia non manca mai.

Ho acquistato dei gamberoni e dopo averli puliti li ho messi a macerare per un paio di ore in olio extravergine di oliva e zenzero candito triturato finemente.

Ho poi saltato i gamberoni nel wok molto caldo per una decina di minuti.

E' una ricetta molto semplice, veloce e soprattutto profumatissima!

venerdì 9 maggio 2014

Leggere, leggere, leggere

Chi ama leggere non può lasciarsi sfuggire la XXVII edizione del Salone Internazionale del Libro 2014 che si tiene a Torino dall'8 al 12 maggio.

Quattro padiglioni del Centro espositivo del Lingotto, ospitano su ben 51.000 metri quadri di superficie, 1.200 editori ed una incredibile quantità di libri per tutte le età e tutti i gusti.

Visitare il salone è sicuramente molto interessante ma la parte che preferisco è quella in cui sono ospitate le case editrici "minori" che offrono prodotti non facilmente reperibili sul mercato.

Cosa aspettate ....... il Salone del Libro vi sta aspettando!




lunedì 5 maggio 2014

Rotolini di spatola con funghi in umido di pisellini freschi

La Spatola è un pesce della famiglia del pesce azzurro noto anche con il nome di Pesce Sciabola, dalle ottime carni e dal prezzo piuttosto contenuto.
Non è facile trovarlo in vendita (probabilmente viene venduto facilmente nei luoghi di pesca) e quando l'ho visto già sfilettato non ho esistato a comprarlo ed ho realizzato una ricetta insolita, ovvero abbinando funghi e piselli.

Innanzitutto ho fatto rinvenire in acqua tiepida una manciata di funghi secchi che poi ho tritato finemente, a cui ho aggiunto pangrattato e prezzemolo fresco.
Ho cosparso i filetti di spatola con questo ripieno e li ho arrotolati su se stessi, fermandoli con uno stecchino.

Nel frattempo, in una padella antiaderente, ho messo ha rosolare in olio d'oliva uno spicchio d'aglio (da togliere quando è dorato), ho aggiunto filetti di pomodori pelati, un bicchiere d'acqua e pisellini freschi.

Ho salato e pepato ed lasciato cuocere per una ventina di minuti prima di aggiungere i rotolini di pesce.

Ho continuato la cottura a fuoco moderato facendo restringere il sughetto che si è formato ma facendo attenzione che non si asciugasse troppo.

Vi posso garantire che il connubio tra i tre ingredienti è veramente buono, per non parlare del profumo!

lunedì 28 aprile 2014

L'enigma di Escher

Approfittando della giornata festiva del 25 aprile sono andata a visitare la mostra  "L'enigma Escher - Paradossi grafici tra arte e geometria" allestita al Filatoio di Caraglio (CN) fino al 29 giugno.

Mauritius Cornelius Escher, grafico ed incisore olandese, è noto per le sue "costruzioni impossibili", opere nelle quali appaiono mondi impossibili.

La mostra raccoglie 130 opere dell'artista e rappresenta il percorso artistico di Escher dagli esordi sino alla maturità.

Vi consiglio di non lasciarvi scappare questo appuntamento che è molto piacevole anche per i più piccoli !

lunedì 14 aprile 2014

Striscia rettangolare ai ferri

Ho finalmente finito il più grosso centro che abbia finora realizzato. Si tratta di una striscia rettangolare larga 23 cm. e lunga ben 125 cm.

Una volta completata la parte centrale, realizzata con due ferri, ho raccolto una quantità inimmaginabile di punti per lavorare il bordo per il quale ho usato ben 8 ferri.
E' stata dura ma il risultato finale è decisamente soddisfacente!

lunedì 7 aprile 2014

Braciola di maiale simil Villeroy

La ricetta delle cotolette di agnello alla Villeroy è un classico della cucina internazionale alla quale mi sono ispirata per preparare le braciole di maiale.

Per questa preparazione ho scelto delle belle braciole piuttosto spesse, che ho inciso con un coltello molto affilato ed ho aperto a libro.

Ho preparato una besciamella piuttosto densa alla quale ho aggiunto dei funghi champignons fatti saltare in padella con aglio ed olio.

Ho amalgamato molto bene ed ho riempito le braciole con la salsa ottenuta (non riempitele troppo altrimenti il ripieno fuorisce durante la frittura).

Ho quindi passato le braciole prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto ed infine del pangrattato e le fritte in abbondante olio caldissimo.

Servitele ben calde accompagnate con una semplice ma  fresca insalata di stagione.


lunedì 31 marzo 2014

Il bergamotto... questo sconosciuto

Ricordo che da piccola studiando geografia avevo letto che uno dei prodotti tipici della Calabria è il bergamotto. Come è noto questo agrume viene utilizzato come base per molti profumi e sono cresciuta nella convinzione che non ci si potesse fare altro.

L'altro giorno, però, passeggiando tra le bancarelle di uno dei sempre più diffusi mercati di Campagna Amica ho trovato in vendita tra altri frutti di stagione proprio lui: il bergamotto. 


Grande poco più di un mandarino e con la buccia di un color giallo vivido, il suo succo è ricco di elementi molto importanti per il nostro organismo. Non ho resistito ed ovviamente ho voluto provarlo facendone una spremuta come consigliato dal produttore. Il gusto assomiglia a quello del limone, ma è decisamente meno aspro; un'idea per smorzarne l'acidità è decorare il bordo del bicchiere con lo zucchero (tecnicamente detto crustas).



CIN CIN!


lunedì 17 marzo 2014

Voce del verbo Moda

A Torino dal 20 al 23 marzo si svolgerà la seconda edizione della manifestazione "Voce del Verbo MODA".
 
Le imprese artigiane italiane saranno i testimoni della capacità di far convivere le proprie esperienze nell'economia globale.
 
Già a partire dal 19 marzo e fino alla fine della manifestazione,  è possibile visitare mostre, visitare laboratori di produzione, partecipare a workshop ed incontrare personalità legate al mondo della moda (stilisti, creativi ma anche scrittori ed antropologi). 
 
Potete trovare il programma completo dell'evento sul sito Voce del Verbo Moda.
 
 

lunedì 10 marzo 2014

Tenerezze primaverili

Come non approfittare della bella domenica per fare una passeggiata in campagna per cercare qualche tenera erbetta da usare in cucina.

Io  non sono un'esperta e di erbette selvatiche commestibili ne conosco proprio poche ma se le trovo le raccolgo sicuramente.

Questo è il periodo del tarassaco (conosciuto anche come "girasole, "dente di leone" o "soffione") che amo mangiare crudo in insalata con le uova sode.

Si possono poi raccogliere le tenere cime di ortica, con cui preparare ottime frittate o da utilizzare insieme alla ricotta per preparare il ripieno di gustosi tortelli.

Tra qualche settimana sarà la volta dei germogli di luppolo selvatico (in piemontese "luvertin") con cui fare un classico risotto.


lunedì 3 marzo 2014

I primi timidi segni della primavera ...

La scorsa primavera mi sono capitati tra le mani dei semi di limone e di pompelmo ed ho pensato di provare a seminarli. Con grande sorpresa dopo qualche tempo sono spuntati dei germogli cresciuti poi nel corso dell'estate.
Sono riuscite a sopravvivere, nonostante siano state attaccate dai bruchi, e quella di pompelmo mi ha dato grandi soddisfazioni fiorendo alcuni giorni fa.
 
 

La piantina è alta non più di 20 cm, le foglie sono poche e tenere, ma il piccolo fiore bianco spicca fiero sulla sua cima.

lunedì 24 febbraio 2014

Centro ovale

La parte centrale dell'ultima mia realizzazione mi ricorda un fiore, una dalia per l'esattezza.

La lavorazione si sviluppa in tre parti.

La parte tonda centrale (lavorata con 4 ferri) e le due punte laterali (lavorate con due ferri) che permettono di dare la forma ovale.

Poi si lavorano tre giri di archetti all'uncinetto che permettono di riprendere le maglie per lavorare il bordo finale.


Il bordo finale è stato piuttosto impegnativo in considerazione del notevole numero di maglia da lavorare.

Il centro è lungo 55 cm. e largo 38.

domenica 16 febbraio 2014

Il mio menù per San Valentino

Ecco il menù che ho preparato per festeggiare San Valentino.

Spaghetti alla chitarra con carciofi, salsiccia e olive taggiasche
Bistecchine di cervo ai mirtilli con cavolo rosso in insalata
(un panettone a forma di cuore, farcito e ricoperto di cioccolato)

Il tutto servito accompagnato da una buona Bonarda (prodotta a Montà d'Alba) e per il dolce una classica Marsala.

lunedì 10 febbraio 2014

Calamari ripieni ai funghi

Oggi vi propongo una ricettina sfiziosa da me ideata. Si tratta di calamari ripieni di funghi.
Ho acquistato, su insistenza del mio pescivendolo, dei calamari freschi e dopo aver pensato a lungo come prepararli, ho optato per farli ripieni.
Volevo però fare un ripieno diverso dal solito e guardando nella dispensa ho trovato una bustina di funghi secchi che mi hanno ispirato questa ricetta.


Ho pulito molto bene i calamari, staccando i tentacoli che ho tagliato finemente con la mezzaluna ed ho fatto saltare in una padella antiaderente con un spicchio di aglio ed abbondante prezzemolo. Una volta raffreddata la preparazione ho aggiunto i funghi precedentemente ammollati in acqua tiepida e tritati finemente ed ho amalgamato bene.
Ho riempito con il composto le sacche dei calamari ed ho chiuso con uno stecchino. Ho passato ciascun calamaro in farina, uovo sbattuto e pane pesto ed ho fatto friggere in abbondante olio di semi di girasole.

Il mio maggior timore era che i calamari friggendo non cuocessero bene e che la loro consistenza risultasse gommosa, ma grazie all'ottima qualità e freschezza del prodotto il risultato è stato un fagottino morbidissimo, cotto alla perfezione.

Ho accompagnato il piatto con un buon bicchiere di Arneis servito a circa 18 gradi.

lunedì 3 febbraio 2014

Centro rettagolare

Ecco l'ultimo centro ai ferri che ho realizzato.
Si tratta di una striscia rettangolare che misura 21 cm di larghezza e 48 di lunghezza.
Si esegue prima la parte centrale che è lavorata con due ferri, dopodiché si riprendono i punti e si lavora in tondo.

 
Si è trattato di un lavoro molto impegnativo per il quale ho impiegato molto tempo, ma alla fine il risultato mi ha soddisfatto.
 

lunedì 27 gennaio 2014

Tiramisù al Cointreau

Oggi vi presento un'altra divagazione sul tema "Tiramisù". Si tratta di una versione al frutto di stagione per eccellenza: l'arancia.

In realtà si tratta di un tiramisù al Cointreau, famoso liquore francese fatto con  bucce fresche ed essiccate, fiori ed oli essenziali di arance.
 
 
Ho preparato il dolce secondo la ricetta classica, ovvero alternando strati di savoiardi imbevuti nel liquore con crema a base di mascarpone e panna montata.
 
Infine ho decorato con spicchi di arance pelate a vivo.
 
Il risultato è stato ottimo ma un po' troppo alcolico per i miei gusti. La prossima volta farò uno sciroppo di acqua e zucchero con cui diluire il liquore e rendere un po' più delicato il  dolce.

lunedì 20 gennaio 2014

Le Bufale di Cuneo

Io sono una amante della mozzarella di bufala e sono sempre alla ricerca di prodotti freschi e gustosi.
 
Andando per sagre, mi sono imbattuta in produttori locali (piemontesi) di questo latticino ma non mi sono mai azzardata ad acquistarlo.
 
Lo scettiscismo ha prevalso sulla curiosità perché, a mio parere,  la vera mozzarella di bufala è quella campana.
 
Grazie a mia cognata ho assaggiato la mozzarella di bufala prodotta dal Caseificio Moris di Caraglio (CN) e mi sono dovuta ricredere.
 
Ho mangiato un prodotto veramente ottimo e con mia grande piacere ho scoperto che l'azienda ha diversi punti vendita, di cui uno proprio a Torino (che ovviamente ho già visitato).
 
Oltre alla mozzarella è possibile trovare ricotta, tome, scamorza e stracchino e carne di bufalo (che quanto prima proverò).
 
 

lunedì 13 gennaio 2014

Crostata alle albicocche e mele

Tempo fa, al termine di un buon pranzo presso "La Locanda del Nocciolo" di Novello (CN), ho mangiato un'ottima crostata con marmellata di albicocche e dadini di mela. Mi ha talmente colpita per la sua semplicità e bontà che ho deciso di provare a farla a casa. Ecco come ho proceduto.


Ho preparato la pasta frolla con 250 gr. di farina, 1 uovo, 120 gr. di zucchero, 125 gr. di burro ed un pizzico di sale (in alternativa potete usare il burro salato).
L'ho ricoperta con la marmellata di albicocche, sulla quale ho messo una mela renetta tagliata a dadini.
Ho fatto cuocere in forno statico a 180° per circa 30 minuti.



La crostata era molto buona ed è stata apprezzata da tutta la famiglia, tuttavia credo che con alcune semplici modifiche il risultato possa essere migliore. Potrei provare a mettere le mele al termine della cottura per mantenerle più croccanti. 

lunedì 6 gennaio 2014

Passatelli "non in brodo"

Al termine di un periodo di festa, soprattutto quello natalizio, mi ritrovo sempre con molti avanzi da "riciclare".

Quest'anno ho comprato troppo pane che, come al solito ho convertito in pane pesto, che utilizzo per fare degli ottimi passatelli in brodo.

Ecco la ricetta che uso io per 4 persone:

2 uova, 4 cucchiaiate di pane pesto, 1 cucchiaio di farina, sale, noce moscata e parmigiano reggiano grattugiato (q.b. ovvero in quantità tale da formare con tutti gli ingredienti un composto omogeneo).

Ho deciso di cambiare e di preparare i passatelli al sugo, utilizzando del gustoso ragù alla salsiccia (anche questo avanzato dal pranzo di Natale) e vi posso garantire che il piatto ottenuto è veramente ottimo.